Vasco Rossi
Vasco Rossi
Biography
Settimo posto per Vasco Rossi (2.602.488 ascolti e 131.077 ascoltatori). Posizione relativamente bassa per Vasco Rossi, comunque vivo e presente nella top 10. Ecco i suoi auguri su Facebook per il 2013, in attesa del suo ritorno live in concerto (come promesso poche settimane fa in risposta a un fan): “E questa volta la festa speriamo che sia meglio di quella dell’anno passato…via!”. È una citazione del testo “E il mattino”.
Nato il 7 febbraio 1952 a Zocca, una tranquilla località sull’Appennino a metà tra Modena e Bologna, il più famoso e celebrato rocker italiano deve il suo nome al padre Giovanni Carlo, camionista, che, desideroso di onorare un compagno detenuto con lui in Germania, chiamò il figlio con lo stesso nome. La madre di Vasco, Novella, si è sempre occupata della casa, mentre il babbo girava l’Italia in lungo e in largo con il suo camion. Come ha cantato in una sua celebre canzone (“Voglio una vita spericolata“), Vasco non è mai stato una persona facile, adattabile alle convenzioni esterne o capace di seguire degli schemi. Ribelle e con una gran voglia di esprimere la sua vena creativa, nel 1972, in piena contestazione studentesca, comincia a interessarsi di teatro sperimentale ma, convinto di dover proseguire gli studi a tutti i costi, si iscrive alla Facoltà di Pedagogia dell’Università di Bologna. Ben presto, però, si rende conto che tra questa facoltà e la sua propensione per la musica c’è una bella differenza (nel dicembre del 1965, fra l’altro, aveva vinto il concorso canoro “Usignolo d’oro” con la canzone “Come nelle fiabe”), ed è una differenza che può segnare il suo grado di felicità. Decide quindi di lasciare per seguire il suo istinto, tuffandosi così in un’altra esperienza che si rivelerà fondamentale per la sua carriera artistica: quella delle “radio libere”. Finalmente, nel giugno 1977 la Jeans pubblica il suo primo 45 giri, “Jenny e Silvia” mentre, l’anno dopo, ecco comparire il primo album, intitolato “Ma che cosa vuoi che sia una canzone”, passato purtroppo quasi inosservato. Lentamente, però, il pubblico comincia ad abituarsi allo stile di Vasco e a capire il valore delle sue canzoni. E’ proprio la mitica “Albachiara”, nel corso del 1979, che gli regala l’ebrezza della ribalta, quando la presenta allo storico “Bussoladomani” di Viareggio. Seguiranno “Colpa d’Alfredo” (1980) e una serie di tour con la “Steve Rogers Band” per tutta la Penisola. Desideroso di fare il punto della sua carriera nel 2002 Vasco pubblica “Tracks”, la sua prima antologia ufficiale, rivelatasi un vero e proprio Boom nel mercato discografico nazionale, a cui sono seguite poi altre raccolte, remasterizzazioni, collaborazioni, sponsorship, e gli album “Buoni o cattivi” (2004), “Sensazioni forti” (2007), “Il mondo che vorrei” (2008).
Nel 2011, nel giorno del suo 59° compleanno, esce un nuovo singolo inedito dal titolo “Eh… già”, che anticipa l’uscita del nuovo disco “Vivere o niente” prevista per la fine del mese di marzo. Il lavoro in studio successivo esce nel 2014 e si intitola “Sono innocente”.
Nel 2017 Vasco Rossi è protagonista di un concerto-evento da record. Il 1° luglio a Modena suona davanti a un pubblico di 220.000 spettatori: la macchina organizzativa che sta dietro l’evento è imponente. Con questo concerto l’artista vuole festeggiare i 40 anni di carriera.